Forse l'avrò già anche detto, ma per me piegare un origami è come suonare uno strumento musicale, come scrivere un racconto. Mi occorre concentrazione, tempo, impegno.
Anche se devo piegare una semplice gru, uno dei modelli più semplici e noti.
E' uno di quei modelli che si impara da ragazzini, in quelle tipiche giornate in cui piove a dirotto. Ti ricordi, vero? Non hai finito i compiti, ti rimane sempre quell'ultimo esercizio, che non hai voglia di fare. Ti sei anche stufato di contare le gocce sulla finestra. Forza, prendi la matita e i pastelli, disegna una casetta con vicino un bell'alberello e quel sole che per adesso è completamente coperto dalle nuvole grasse e grigie. Poi arriva tua mamma: se finisci i compiti, ti insegno a fare una cosa. In fretta fai quel malefico esercizio e corri dalla mamma sventolando il quaderno.
Adesso mi insegni quella cosa, mamma?
E lei prende un foglio, lo riduce a un quadrato e lo piega, prima a rombo, poi ad aquilone, poi spuntano la testa e la coda. Un uccellino! E' una gru, dice tua mamma ridendo.
E adesso guarda: prende per la coda e il collo quel semplice uccellino e all'improvviso le ali sbattono furiosamente.
Anche se devo piegare una semplice gru, uno dei modelli più semplici e noti.
E' uno di quei modelli che si impara da ragazzini, in quelle tipiche giornate in cui piove a dirotto. Ti ricordi, vero? Non hai finito i compiti, ti rimane sempre quell'ultimo esercizio, che non hai voglia di fare. Ti sei anche stufato di contare le gocce sulla finestra. Forza, prendi la matita e i pastelli, disegna una casetta con vicino un bell'alberello e quel sole che per adesso è completamente coperto dalle nuvole grasse e grigie. Poi arriva tua mamma: se finisci i compiti, ti insegno a fare una cosa. In fretta fai quel malefico esercizio e corri dalla mamma sventolando il quaderno.
Adesso mi insegni quella cosa, mamma?
E lei prende un foglio, lo riduce a un quadrato e lo piega, prima a rombo, poi ad aquilone, poi spuntano la testa e la coda. Un uccellino! E' una gru, dice tua mamma ridendo.
E adesso guarda: prende per la coda e il collo quel semplice uccellino e all'improvviso le ali sbattono furiosamente.
E' passato tanto tempo e non ti sai più come sia possibile che una gru di carta sbatta le ali. Questione di allenamento, come per tutte le cose. Non c'è problema.
Sniff, che nostalgia. Il primo modello che ho piegato è stato un cigno, quando avevo 8 anni. A scuola durante una lezione. Mi era venuto malissimo, ma per fortuna sono testardo, ed è iniziata così l a mia lunga carriera di autodidatta dell'origami. Passione che ho preso e lasciato diverse volte nel corso degli anni, ma mai abbandonata del tutto :-)
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